Ciao a tutti, dopo tanto silenzio eccomi qui a comunicarvi che Villa Clementina come bed&breakfast ha terminato il suo percorso.
Sono stati anni bellissimi in cui ho incontrato moltissime persone e viaggiato stando a casa grazie alla storia e alla cultura che ognuno ha portato insieme alla sua valigia.
Resto profondamente grata alla possibilità che ho avuto di vivere tutto questo, MA... Villa Clementina tornerà con un'altra formula di ospitalità!
Per cui questo è un arrivederci a... Non ci perderemo. Restate sintonizzati!

Con affetto, Cinzia & Villa Clementina

Storia

L’incontro con Villa Clementina vi donerà lo spettacolo unico della natura, unito alla poesia di una struttura che racconta una storia, la sua storia.

 Questa villa venne costruita a Laveno Mombello, per le nozze dei neo coniugi Molteni nel 1892 (decisamente nacque per un’occasione di buon auspicio!), posizionata su uno dei rilievi di fronte al maestoso panorama che il Lago Maggiore sa offrire, all’epoca prevedeva una strada privata davanti a sé che la collegava direttamente alla statale Luino-Laveno che porta al lungo lago (attualmente Villa Clementina dista dal lungo lago circa 15 minuti a piedi, passeggiando attraverso il vecchio borgo).

 

In seguito vi furono vari passaggi di proprietà fino ad appartenere ai fratelli Pietro, Emilio, Angela ed Elena figli di Ferdinando Cagnola, bisnonno di Stefano, mio marito. Clementina dunque, a cui teniamo sia dedicato ancora attualmente il nome della Villa, era la moglie di Ferdinando, sposata in seguito alla promessa reciproca di attendersi dopo il viaggio fortuito da emigrante di Ferdinando a Buenos Aires, intrapreso per sbarcare il lunario, imparare bene il mestiere del pasticcere e guadagnare una somma di denaro tale da permettergli di tornare a prendere la sua Clementina e sposarla.

Così fu e i due, sposi, tornarono in Argentina dove aprirono una pasticceria di cui conserviamo ancora i biglietti da visita. Rientrati poi in Italia, con una situazione economica certo più agiata, acquistarono una villa a Busto Arsizio (Va) e presero in gestione l’albergo della stazione che proponeva anche  servizio di bar-pasticceria. ….Insomma un lieto fine più che guadagnato!

I figli anni dopo, frequentatori di Laveno Mombello per le vacanze, trovarono l’attuale Villa Clementina in mano ad un notaio, in quanto il proprietario aveva dichiarato fallimento e risultando quindi un buon affare, l’acquistarono.

Così da allora questa casa è appartenuta alla famiglia di mio marito e noi la vediamo davvero come un dono da far vivere e di cui occuparci e sicuramente mezzo attraverso il quale far conoscere una parte della nostra bella Italia agli ospiti che vi soggiornano in B&B.

Le camere del B&B Villa Clementina